EMILY DICKINSON – Ho sempre amato

Ho sempre amato,
e te ne do la prova:
prima di amare,
io non ho mai vissuto pienamente.

Sempre amerò,
e questo è il mio argomento:
l’amore è vita
e la vita ha qualcosa di immortale.

Se dubiti di questo,
allora io, amore,
nient’altro ho da mostrare,
nient’altro che il Calvario.

Emily Dickinson

Immagine dal web (Disclamer)

RUMI – Il Cammino del nostro Spirito

Sono morto come minerale e come pianta sorto.
Sono morto come pianta e ancora risorto come animale.
Sono morto come animale e risorto come uomo.
Perché temere allora di divenire meno morendo?
Ancora una volta morirò come uomo,
per risorgere come un angelo perfetto dalla testa alla punta dei piedi.
Ed ancora quando da angelo soffrirò la dissoluzione
io muterò in ciò che supera l’umano concetto.

Jalal al Din RUMI


BRAHMAN – Ralph Waldo Emerson

Se l’assassino crede di uccidere
o se la vittima crede di morire
entrambi non conoscono bene quei modi sottili
in cui mi manifesto, passo e ritorno.
Il lontano o il dimenticato sono per me vicini,
la luce del sole o l’ombra per me sono la stessa cosa;
gli Dei spariti a me riappaiono,
e una cosa sola sono per me l’onta e la gloria.
Considerano malato chi mi esclude
quando volano con me io sono le loro ali
io sono colui che dubita e il dubbio stesso
e sono l’inno che canta il Brhamino.
Le forti divinità ambiscono al mio posto
e si struggono per i sette luoghi sacri
ma non tu, umile amante della verità!
Trovami e ritorna nel paradiso.

Ralph Waldo Emerson

ALDA MERINI – La carne degli Angeli

Un punto è l’embrione
un secolo di vita
che ascolta l’universo
la memoria del mondo
fin dalla creazione.
L’uomo che nascerà
è un’eco del Signore
e sente palpitare in sé
tutte le stelle.

Alda Merini

RUMI – L’amore è sconsiderato

L’amore è sconsiderato, non così la ragione.
La ragione cerca il proprio vantaggio.
L’amore è impetuoso, brucia sé stesso, indomito.
Pure in mezzo al dolore,
l’amore avanza come una macina;
dura la sua superficie, procede diritto.
Morto all’egoismo,
rischia tutto senza chiedere niente.
Può giocarsi e perdere ogni dono elargito da Dio.
Senza motivo, Dio ci diede l’essere,
senza motivo rendiglielo.
Mettere in gioco se stessi e perdersi
è al di là di qualcunque religione.
La religione cerca grazie e favori,
ma coloro che li rischiano e li perdono
sono i favoriti di Dio:
non mettono Dio alla prova
né bussano alla porta di guadagno e perdita.

Jalal al Din RUMI

SERGIO BAMBARÉN – Il tuo Sogno

I sogni sono fatti di tanta fatica. Forse, se cerchiamo di prendere delle scorciatoie, perdiamo di vista la ragione per cui abbiamo cominciato a sognare e alla fine scopriamo che il sogno non ci appartiene più. Se ascoltiamo la saggezza del cuore il tempo infallibile ci farà incontrare il nostro destino. Ricorda: quando stai per rinunciare, quando senti che la vita è stata troppo dura con te, ricordati chi sei. Ricorda il tuo sogno.

Sergio Bambarén

KAHLIL GIBRAN – La storia delle onde

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

Kahlil Gibran


IL VIALE DELL’ANIMA – Monia Pin

Il viale portava
sul finire del giorno,
il mio passo era incerto,
la mia anima sperduta.
Non c’erano stelle, né luna
a rischiarare il mio solitario cammino.
Alzavo gli occhi
verso quel cielo plumbeo
cercando invano risposte
che non mi giungevano.
Sola, con il mio gravoso bagaglio
di domande.
Innalzo ora il mio sguardo
che si fa muta preghiera
e mi porta a Te.
Nel mio cuore parlano
voci lontane, ma chiare
e i miei timori si dissolvono
come nebbia al sole.
I miei occhi luccicano di gioia
e leggero è il mio spirito.
Portami dove tutto inizia
e la fine conduce all’eternità del cuore.
La mia strada ora è tersa
e sicuro il mio passo,
non sono più sola
e non temo la sera.

Monia Pin

(tratto da “Quando vedrai l’aurora” – Monia Pin)