
Era magnifico quel tempo, com’era bello,
quando eravamo collegati, perfettamente,
al luogo e alle persone che avevamo scelto,
prima di nascere.
Il tuo cuore è come una pietra coperta di muschio,
niente la corrompe.
Il tuo corpo è colonna di fuoco affinché
arda, e faccia ardere.
Le mie braccia si arrendono facilmente
le tue ossa non sentono dolore.
I minerali di cui siamo composti,
tornano, ritornano all’acqua.
Un suono di campane
lontano, irresistibile, il richiamo
che invita alla preghiera del tramonto.
Gentile è lo specchio, guardo e vedo
che la mia anima ha un volto.
Ti saluto divinità della mia terra
il richiamo mi invita.
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Il tuo cuore è come una pietra coperta di muschio,
niente la corrompe.
Il tuo corpo è colonna di fuoco affinché
arda, e faccia ardere.
Un suono di campane
lontano, irresistibile, il richiamo
che invita alla preghiera del tramonto.
Un suono di campane
lontano, irresistibile, il richiamo
che invita alla preghiera del tramonto.
Franco Battiato
poesia d’amore
la citazione dantesca del ventiseiesimo canto dell’Inferno “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” contiene due piccolissime licenze. Tutte le musiche sono di Franco Battiato mentre i testi, oltre che composti dallo stesso Battiato, contengono tutti un contributo piu o meno esteso di Manlio Sgalambro .